Viaggi in astrale

Viaggi in astrale ESCAPE='HTML'

Alcune persone promulgano il viaggio astrale come un'innocente pratica che chiunque possa compiere senza conseguenze.

Dopo avere letto il libro di una esoterista in cui ne parlava (Dione Fortune "La magia della Luna"), ho provato una sera a mettere in atto il suo consiglio: le mie Guide mi hanno fermata in modo deciso con un rumore assordante.

Ho provato comunque a continuare e lo stop è diventato ancora più deciso: ho lasciato perdere, attendendo una spiegazione (questo episodio che mi aveva incuriosita molto).

Mi è arrivata una sera poco tempo dopo(anche se in fondo la sapevo perchè l'ho messa anche nel romanzo che ho scritto " I Giganti di Atlantide") dal libro "I frutti dell'albero della vita" di Omraam Aivanhov.

Il Maestro raccomanda di non iniziare tali pratiche e ne spiega il motivo: nell'astrale rimangono impresse tutte le azioni che abbiamo compiuto in questa od in altre esistenze; è come una bobina magnetica di ricordi.

Quando una persona muore, proprio come raccontano certe leggende, l'individuo si troverà a rivivere il proprio corpo astrale e le azioni commesse nella sua esistenza..il dolore che ha provocato volontariamente od involontariamente , lo vivrà sulla sua pelle centuplicato.

Allo stesso modo, se in vita un uomo non è stato riconosciuto per il bene fatto, vivrà in astrale l'estasi per le azioni compiute nella sua esistenza.

Questo, spiega Aivanhov, non accade perchè il Cielo vuole punire colui che sbaglia bensì per renderlo consapevole e quindi capace di scegliere nella vita successiva.

Tornando al viaggio in astrale: Aivanhov spiega che non è sbagliato compierli in assoluto, ma un individuo deve prima avere ripulito completamente, dai sedimenti di energia pesante, il suo corpo astrale.

In caso contrario verrebbe attaccato da tutto ciò che trova: il corpo materiale costituisce una barriera a questa invasione di energia bassa, creata da noi stessi con le nostre azioni in questa od in altra vita e solo durante il sonno, nella fase rem, può accadere di entrarci (con i sogni) ma veniamo svegliati se è troppo forte ciò che stiamo vivendo e ritorniamo nel nostro corpo.

Quindi non è una pratica così innocente come alcuni sostengono: la possono praticare senza pericolo solo gli individui molto puliti dentro.

Inoltre, se l'Essere che viaggia in astrale vi dimora più del dovuto, ecco che crea una "forma pensiero", una realtà alternativa e parallela, che lui stesso vivrà. In pratica si scinde in nuove parti del suo sè, e quindi perde l'integrità dell'Essere.

L'astrale è un mondo fatto di sogni, ricordiamolo.
Solo un Essere Integro, entra in quinta dimensione. Perchè?

Perchè non vive il mondo dei sogni, l'astrale, il mondo di Maja: vive il "qui ed ora".

E' il "qui ed ora" privo di sogni che impedisce a qualsasi forma esterna di violare lo spazio dell'Essere. E come potrebbe un qualcosa di esterno violare un qui ed ora in continuo mutamento? E' come se quel qualcosa di esterno fosse una rete con grossi buchi, che volesse catturare dei moscerini...impossibile.

E' la Protezione su tutto, anche sulle paure, il "qui ed ora".

Quindi, anche se taluni considerano "innocente" la pratica dell'astrale, dovrebbero riflettere su ciò che desiderano dalla vita: se vogliono continuare a mantenere il mondo del sogno, allora va benissimo l'astrale; il fisico è semplicemente una dimensione più densa che ti permette di dividere il caos dell'astrale.

Se vogliono invece illuminarsi, diventare Runici, è bene evitare tale pratica o, se lo fanno, come insegna Thoth nelle Tavole di Smeraldo, è bene ricordino di non superare mai le sei ore al giorno (in modo da non fissare la forma vissuta in astrale e renderla quindi resistente, più densa)...comprese ovviamente quelle notturne.


Aggiungo inoltre che i bambini molto piccoli viaggiano in astrale, sono in entrambe le dimensioni fino al momento della formazione del primo strato di coscienza protettivo ed è per questo che spesso hanno ricordi che non gli appartengono, o meglio appartengono loro, ma non nell'esistenza che si stanno apprestando a vivere. E questo spiega alcuni fatti inspiegabili, come certe violenze, che poi non risultano tali. 


Angelica Barbieri