Una possibile cura per l'Alzheimer

Scienza e spiritualità: incontro per l'alzheimer ESCAPE='HTML'

Tutti penso conoscerete questa devastante malattia e le conseguenze che produce nei pazienti e soprattutto nelle famiglie che li assistono, oltre ai costi sociali.

E' una patologia che colpisce non solo il soggetto, ma tutta la sua famiglia che viene colpita dagli effetti scatenati da questa causa. 

Io avrei la possibile cura per l'Alzheimer, è da un pò che ci penso e non ho mai condiviso la mia idea.

Lo faccio ora, ovviamente tale cosa deve essere sperimentata, ma siccome non è invasiva, credo non ci sia niente di male a proporla.

La lancio nel web, perchè è un'idea che ogni ricercatore potrà approfondire e poggia le basi sulla mia conoscenza di infermiera per la malattia in questione e su quelle della mia esperienza spirituale.

Poichè si tratta di un cambiamento di coscienza è lì che bisogna agire e l'esperienza millenaria dell'oriente potrebbe (ripeto potrebbe perchè bisognerebbe sperimentare) aiutare.

Voi sapete che i guru indiani si tagliano il frenulo affinchè l'epifisi secerni in continuazione la melatonina. Lo fanno per raggiungere l'illuminazione.

L'illuminazione è uno stato di coscienza nel qui ed ora:l'uomo diviene completamente presente a se stesso..quindi, l'esatto opposto di chi soffre di questa patologia.

Altri fanno degli esercizi con la lingua: arrotolano la lingua e toccano il palato in modo da stimolare la secrezione; se provate anche adesso vedrete che sentirete scendere in gola un liquido denso...appunto, la melatonina.

Questa sostanza come insegna l'oriente, produce un'attivazione costante dello stato di coscienza.

Da qui la mia idea: certo non tagliare il frenulo, anche perchè sarebbe pericoloso per chi non compie esercizi spirituali ricevere ciò che il corpo non è preparato a ricevere.

Ma si potrebbe sperimentare un congegno per stimolare la parte sopra il palato ed obbligarla a secernere la melatonina, inizando da piccole stimolazioni per poi aumentarle.

Sono certa che qualsasi ingengnere di biomedicina saprebbe creare un microcongegno da impiantare chirurgicamente..una specie di bypass.

Sarebbe uno studio interssante, non credete?
Sicuramente chi ha malati di questo tipo in casa sarebbe favorevole: sono i malati più difficili di tutti..e i più dolorosi per i figli e i coniugi che se ne occupano e vedono i loro amati andare in stati di coscienza irraggiungibili.

Io credo che sia la soluzione e non solo per l'Alzheimer.

Simbolicamente è la rappresentazione perfetta di quello che accade agli uomini, quando non vivono nelq ui ed ora..ma questa , è un'altra storia. ..o meglio..è la vera storia. 

Angelica Barbieri

Se potete condividere questa idea..chissà che arrivi a qualcuno che si occupa della cosa.