65) Lo spin è quantico, non lineare

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Ci sono elementi cosmici che riguardano la fisica quantistica che non sono ancora stati completamente compresi dagli scienziati e nemmeno dai ricercatori spirituali i cui traguardi di consapevolezza, come detto nella precedente canalizzazione, viaggiano di pari passo con le scoperte scientifiche, leggermente più avanti.

Il primo punto che è ancora piuttosto confuso riguarda il decorso della materia in particelle quantiche che poi devono essere ricodificate in messaggi nuovamente trascritti nelle coscienze collettive.

Quando una particella decade in una forma meno evoluta, si trova per un certo tempo sotto forma di pulviscolo e in questo stato perde la sua unicità; non significa che questa si sia amalgamata alla materia, chiamiamola così, meno densa, significa solo che sta viaggiando in una dimensione che non le appartiene e che quindi si trova per un certo periodo di tempo cosmico in un ambiente del tutto diverso.

Spieghiamo meglio con un esempio: prendiamo l'acqua e l'olio che si vorrebbe amalgamare: è impossibile ottenere tale stato, ma si possono mescolare con forza i due liquidi e per un certo periodo l'acqua discioglierà l'olio, sembreranno quasi legati eppure ognuno di questi due elementi manterrà lo stato che gli è proprio; appena il movimento viene fermato ritorneranno comunque divisi, allo stato che gli appartiene anche visivamente.
 

Questo accade anche con la particella quantica caduta in uno stato isolato: l'isolamento non gli permette di essere ciò che è, ma nemmeno ciò con cui si è mescolata e quindi in questo momento si ha una variazione dei sistemi complessivi ed è possibile riscrivere la particella in uno stato nuovo, seppure simile, non stravolto, ma comunque variato.

Questo accade sia nel caso della fisica quantistica che nel caso dell'ascesa spirituale: la riscrittura dell'Essere che sta modificando la sua struttura molecolare può avvenire solo nello stato isolato, quindi quando non è per un certo tempo ciò che è stato, pur non essendo nemmeno lo stato in cui si trova per un certo periodo immerso.

Capite ciò che vogliamo dirvi?

L'isolamento dell'Essere è necessario non tanto per farlo diventare ciò che non è quando è incarnato in una forma materiale, ma per modificare la sua struttura, pur facendola rimanere tale, quel tanto per permettere a tutto il suo involucro di avanzare quel tanto che il creatore ha deciso avvenga.

Quanto tempo è necessario per questo passaggio di atomi e molecole, in forma spirituale? Non ci sono tempistiche valide per tutti, ognuno ha i suoi tempi e non è mai un passaggio privo di scossoni.

Come detto precedentemente, con l'esempio dell'acqua e dell'olio, è necessario creare un forte movimento per far “toccare” i due stati di materia: così accade per le forme materiali e spirituali; quest'ultima, come detto precedentemente non è la forma più evoluta possibile, ce ne sono infinite e rimane una forma minore rispetto al pulviscolo cosmico.

Quando le due forme, spirituale e materiale, si incontrano avviene una specie di collisione e poi, gradualmente, i due stati continuano a procedere, separandosi lentamente, ma inesorabilmente, per tornare al loro stato di partenza; entrambe, comunque, modificate da questa collisione, nella misura che si desiderava ottenere, che il Creatore, ossia ogni Essere che incarna tali stati, desiderava.

Avvicinamento, turbolenza e mescolamento e poi di nuovo separazione e, come detto, ciò avviene anche nella fisica quantistica quando si vogliono esplorare due sistemi espressi da due equazioni differenti, e si vuole passare l'informazione di un sistema all'altro che, come detto nelle due precedenti canalizzazioni, necessita dell'ausilio della nostra variabile quantistica, la quale funge da trasmettitore per una e l'altra parte, visto che tale particella ha il dono di prendere qualsiasi forma, di comprendere qualsiasi forma.

Essa porta le informazioni semplicemente con il contatto delle due parti.

Un altro punto che non è chiaro né ai fisici né ai ricercatori spirituali riguarda lo spin delle particelle. Voi immaginate lo spin come un qualcosa che permette alle particelle di ruotare in se stesse e invece lo spin è molto altro: non ruota solamente, possiamo dire che fa dei grandi balzi, balzi temporali, balzi spaziali; più che una rotazione possiamo parlare di balzi e li fa in qualsiasi senso: sopra sotto, in avanti, indietro, in modo circolare. Lo spin quindi è ben più della rotazione che siete abituati a pensare.

Questo discorso dello spin inteso come sbalzo, per quanto riguarda la fisica, vi aiuta a comprendere il motivo per cui non riuscite a far collidere le varie equazioni. State pensando in modo decisamente limitato e questo vi porta necessariamente a dei punti fermi. Come detto, dopo la scoperta della variabile descritta nelle due precedenti canalizzazioni, riuscirete anche a comprendere il vero valore dello spine sarà una scoperta consequenziale.

Per quanto riguarda, invece, la ricerca spirituale lo spin vi aiuta ad andare oltre la trinità: la trinità riguarda una materia 3d, lo spin, che come detto salta ovunque, fa veri e propri balzi, vi permette di andare oltre tale trinità: immaginiamo di essere un individuo che sta ascendendo e che, come del resto insegnano anche gli Archetipi, guarda se stesso sdoppiandosi per poi ritornare a se stesso dopo una rotazione.
Ma cosa succederebbe se invece di tale rotazione ci fosse una specie di salto in tutte le direzioni, sopra, sotto, di lato, in avanti, indietro, nel tempo, perfino al di là dello spazio? Certo, ritornerebbe anche esso, ma ritornerebbe come?

Non come un Essere a tre dimensioni, ma come un Essere multidimensionale e la multi-dimensionalità, come potete capire non può comprendere una rotazione solo spaziale: ha integrato in questa nuova ascensione, che ricordiamo è la prima volta che l'umanità affronta, l'Essere multidimensionale; non si può relegare allo spazio tempo delle tre dimensioni conosciute: abbiamo un essere multimensionale, abbiamo il Maestro che si trova in quinta dimensione ben consapevole che ogni altra dimensione è ciò che lui stesso è e sarà sempre.

Stiamo parlando di un Essere che sa, che conosce, che è; e quando l'Essere è arrivato a questo punto non solo è in grado di vivere tutte le dimensioni che gli sono proprie, ma anche sperimentarle, una ad una tutte insieme...non ci sono limiti.

Ovviamente l'unico limite riguarda il corpo materiale in cui siete calati e che va trasceso e questo lo capirete quando tutti tornerete a Casa dopo il breve viaggio in una di queste dimensioni, quella che in questo istante state vivendo col vostro corpo.

Capite dove vogliamo arrivare? Voi siete in questo corpo ora, ma voi siete molto molto altro: siete gli Esseri multidimensionali che sono ogni tipo di dimensione che la sfera che state apprestandovi a vivere, la quinta vi permetterà di sperimentare. Siete i Creatori: voi siete già qui e voi siete quegli Esseri che decidono esattamente l'esperienza materiale da incarnare per quella o quell'altra occasione di apprendimento.

Proseguiremo questo discorso, insieme, nella prossima canalizzazione nella quale amplieremo il discorso della capacità creativa multidimensionale, in modo da permettervi di ricordare ciò che già siete, in modo da aprire quel varco che ben pochi esseri umani hanno raggiunto in modo completo.

 

Con amore